Cerco storie
Una volta avevi tante domande e non trovavi le risposte. Tanto meno avevi un computer di nome Pensiero Profondo.
Allora hai pensato che fosse arrivato il momento che tu partissi dalle risposte (come 42, o il titolo di questa pagina) per capire se ti era più facile trovare le domande.
Non hai ancora capito se è più facile o più difficile... ma ti sembra più divertente. Vero?
Perché è facile che tu ti sia posto una domanda che, probabilmente, in quel preciso momento, non ha potuto avere risposta. Una risposta per te, intendo. A volte ci vogliono giorni. A volte anni.
E non vorresti essere pessimista ma hai paura che alle volte la risposta neanche arriva. E se arriva magari ti sei già dimenticato, per distrazione, o per paura, o perché veramente sei lo smemorato che sei, pensi sia la risposta ad un'altra domanda che ti eri fatto due giorni prima, o due anni dopo, non ti ricordi...
E restano lì, a riempire in modo disordinato i cassetti che hai in testa, le tue domande...
Vedi? Certe grandi domande sono volte ad un presente, il tuo presente, che ancora non c'è. È in divenire.
Allora fai così: ogni volta che arriva una risposta, scrivila qui.
Metti un segno.
Una pagina.
Un pensiero.
Una canzone.
Le tue sacralità feriali (da una idea meravigliosa di Paolo Nori).
Così quando ti arriverà, oggi domani fra un mese un anno, dicevo, quando avrai tra le mani una domanda, potrai tornare qui a cercare tra le tue risposte.
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